mercoledì 21 settembre 2011

Non ti muovere di Margaret Mazzantini

Bello quando il libro che stai leggendo ti commuove e ti fa rivivere dei momenti della tua vita che risiedono nel tuo cuore, in quella parte di te stessa che ricordi con un pianto di rammarico.
"Appena la raggiunsi la strinsi, la imprigionai con il mio abbraccio. Respirava aggrappata addosso a me. Restammo così, non so quanto tempo, immobili e stretti. <Ho avuto paura>. <Di cosa?> <Che non venivi più...>. Tremava contro il mio collo. Sprofondai il naso nella scriminatura nera dei suoi capelli albini, avevo urgenza di tirarmi dentro l'odore della sua testa. L'unica cosa di cui avevo bisogno. E finalmente stavo bene. La sua bocca era scivolata fino al mio petto....
Ma volevo che fossimo così, nudi e poco attraenti. L'uno di fronte all'altra, senza fretta, senza foga, immersi nel tempo.Quando le fui addosso, rimasi dentro di lei a lungo senza muovermi guardondola negli occhi chari e sfatti. Restammo così, fermi in quel campo di fuoco..."

Io ho vissuto tutto questo, il ricordo mi commuove tremendamente, e piango rivivendo l'intensità di quei momenti. Io ti ho amato a lungo, con passione indicibile, e per amore ti ho lasciato andare.

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